Largo alla STAGIONALITÀ degli ALIMENTI!
Come ti sorprendiamo

Largo alla STAGIONALITÀ degli ALIMENTI !

Sebbene la natura sia in grado di supportarci anche dal punto di vista alimentare fornendoci tutti i cibi di cui abbiamo bisogno in ogni periodo dell’anno, nel corso degli ultimi decenni il concetto di stagionalità degli alimenti è stato un po’ accantonato a causa della vita frenetica cui molti di noi sono costretti.

Un’attitudine poco salutare che ci ha spinto a non fare troppo caso a quando mangiare cosa, ma che fortunatamente di recente ha fatto registrare un’inversione di tendenza, complici la crescente attenzione nei confronti della qualità dei prodotti che consumiamo e la diffusa consapevolezza di quanto il cibo influisca sul nostro stato di salute psicofisica.

Anche se siamo abituati a mangiare pomodori e zucchine tutto l’anno, quanto questi alimenti possono essere nutrienti e salutari nel mese di novembre? Non sarebbe meglio preferire il consumo di verdure che crescono e maturano nel periodo in cui le troviamo sui banchi del mercato?

Vediamo di capire perché è così importante rispettare la stagionalità degli alimenti e come possiamo avvalerci di una dieta sana ed equilibrata approfittando della varietà di clima, territorio e produzioni del nostro bel Paese.

I vantaggi della stagionalità

Nonostante sia possibile trovare pomodori tutto l’anno, così come ciliegie a Natale e arance in piena estate, seguire il ritmo delle stagioni permette agli alimenti di crescere e maturare in maniera sana e naturale compiendo una scelta di consumo eco-responsabile.

Fra i principali vantaggi della stagionalità degli alimenti1:

  • Fa bene alla salute – È il beneficio principale, la stagionalità dà modo al nostro organismo di assumere tutti quei nutrienti di cui abbiamo bisogno in un determinato momento dell’anno: mentre d’estate il caldo e l’azione dei raggi UV richiedono frutta e verdura ricchi di acqua e sali minerali (anguria, melone e lattuga) e di prodotti di color rosso e arancione generosi di antiossidanti (pesche, albicocche, pomodori e carote), nei mesi invernali la natura ci regala i nutrienti fondamentali della vitamina C presente negli agrumi, utilissima ad innalzare le barriere del nostro sistema immunitario e contrastare le tipiche malattie da raffreddamento;
  • Aiuta l’ambiente – Coltivare prodotti fuori stagione richiede il ricorso alle serre e comporta conseguentemente un esborso in termini di riscaldamento ed energia, come pure l’impiego di fertilizzanti e pesticidi per combatterne gli effetti dell’umidità e la proliferazione dei batteri: tutti costi ambientali che vengono abbattuti rispettando la stagionalità;
  • Ci fa risparmiare – Il prezzo dei prodotti fuori stagione è sempre più alto rispetto a quello degli alimenti stagionali poiché al costo originario va aggiunto quello della produzione in serra e del mantenimento nelle celle frigorifere per conservarli; 
  • Preserva il gusto del cibo – una verdura di stagione in estate non avrà lo stesso sapore se mangiata in inverno: il grado di maturazione di un ortaggio, così come di un frutto, oltre che sul suo apporto nutrizionale, influisce di fatto anche sul suo gusto.

Cambio di stagione: cosa mangiare in autunno

In coincidenza del calo delle temperature e della riduzione delle ore di luce anche il nostro organismo è chiamato ad adattarsi ai cambiamenti in atto. La diminuzione del livello di serotonina (così detto ormone del buonumore), accompagnato dall’aumento della melatonina (sostanza che regola il ritmo sonno-veglia), comportano senso di stanchezza, calo dell’umore e abbassamento delle difese immunitarie. Un passaggio a cui non è sempre facile abituarsi, ma i cui effetti più pesanti possono affrontarsi con l’aiuto di alcuni prodotti stagionali d’autunno.

Ecco i principali protagonisti autunnali nel calendario della stagionalità di frutta, verdura, legumi e cereali2

  • Legumi
    Dalle lenticchie ai fagioli, dai ceci ai piselli i legumi sono pietanze da consumare senza risparmio anche in autunno, approfittando dell’apporto di energia garantito dal loro contenuto di fibre e proteine, sia come piatto unico che nella combinazione con i cereali più stagionali.
  • Cereali
    Tra i cereali di stagione da preferire in questi mesi, date spazio soprattutto all’avena: la sua ricchezza di carboidrati, sali minerali e triptofano (precursore della serotonina) è utilissima a caricarci di energia e a contrastare l’autumn blues, ma non fatevi mancare anche ad orzo, farro, miglio e grano saraceno.
  • Verdure
    Le verdure di stagione più adatte da mettere in tavola in autunno sono quelle a foglia verde, come bietole, spinaci e verza: colme di vitamine, oltre a svolgere una funzione anti-età ci proteggono dalle influenze di stagione. Via libera alla zucca, per fare il pieno di minerali (sodio, potassio, ferro, magnesio) e vitamine (del gruppo A, B E C) e alle carote che, grazie al betacarotene (precursore della vitamina A) esercitano una funzione antiossidante per pelle, cuore e occhi. Provvidenziale contro reumatismi e artrite che si acuiscono ai primi freddi, il consumo di barbabietole, radicchio e ravanelli.

Perfetta espressione della migliore stagionalità, scopri la nostra facile e gustosissima ricetta autunnale Zuppa di cereali e legumi con champignon e olio al rosmarino

Zuppe di cereali e legumi con champignon e olio al rosmarino
  • Frutta
    Per difendersi dal cambio di stagione autunnale, i frutti da non farsi mancare mai sono arance e mandarini che, prodighi di vitamina C, rinforzano le difese immunitarie e rallentano l’invecchiamento delle cellule. Mentre le mele ci aiutano a tenere a bada l’indice glicemico e il conseguente sovrappeso grazie al loro apporto di pectina, le pere sono alleate nella regolazione intestinale per il loro prezioso contenuto di fibre.

La vantaggiosa predilezione nei confronti degli alimenti legati alla stagionalità non poteva di certo essere trascurata da Pedon, vista la nostra storica attenzione nei confronti di tutti i prodotti che permettono di nutrirsi con gusto ed equilibrio. Protagonisti della linea I pronti alcuni dei cereali più tipici dell’autunno si ritrovano nelle referenze del segmento Cereali (Farro e 7 Cereali) e Mix di cereali e legumi (Sorgo e Ceci e Ceci e Farro Integrale) mentre si arricchiscono del supporto delle verdure di stagione nell’innovativa previsione Mix con Verdure, dove legumi e cereali si accompagnano alle super salutari carote (Farro e Fagioli con Piselli e Carote) per dar vita a un’unione davvero perfetta.

Ingredienti “di default” che per il loro prezioso apporto in termini di proteine e carboidrati non possono mai mancare sulle nostre tavole, i nostri legumi e cereali si prestano inoltre alla creazione di piatti fantasiosi ed incredibilmente salutari, avvalendosi dell’aggiunta di verdure fresche di stagione. Il risultato sono ricette quanto mai prelibate e nutrienti che assecondano in pieno il mood autunnale: fra queste i Broccoli arrostiti e Orzo e l’Orzotto ai Porcini e Ceci al Rosmarino.

Bibliografia

  1. “La Stagionalità degli Alimenti”, Unisalus Centro Medico Specialistico – Dott. Mauro Martini Dietologo e Direttore Sanitario del Centro Medico Unisalus, Source centromedicounisalus.it
  2. “Cambio di stagione: cosa mangiare in autunno per restare in salute e ritrovare una forma perfetta”, TAG Medicina Quotidiano medico online – Dott.ssa Silvana Di Martino Nutrizionista e Ricercatrice, Source tagmedicina.it