I FAGIOLI SALVERANNO il MONDO
Noi, dietro le quinte

I FAGIOLI SALVERANNO il MONDO

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Non tutti i supereroi hanno il mantello, alcuni però arrivano da un baccello, proprio come i fagioli.  Questo perché i legumi fanno benissimo, e non solo alla salute di chi li consuma frequentemente ma anche a quella del nostro pianeta: protagonisti assoluti della dieta sana ed equilibrata, sono super versatili, facili da consumare e ben conservabili. Ma sapevate che ceci, lenticchie, fagioli e piselli vantano anche un basso impatto ambientale e che per questo possono considerarsi “il cibo del futuro”?

Perché i legumi sono amici del pianeta

Ribattezzati “nutrienti per il futuro sostenibile” dalla FAO , in quanto considerati veri e propri giacimenti di benessere e alla base di tutte le diete più longeve del mondo, i legumi sono stati recentemente riscoperti non solo per l’innegabile valore nutritivo ma anche per le loro qualità green, legate sia al miglioramento della sostenibilità dei nostri sistemi agroalimentari, sia al  loro profondo legame con la tradizione contadina.

Vediamo dunque come e perché i legumi possono assolvere il ruolo di “cibo del futuro” ponendosi al centro di un sistema alimentare sostenibile.

PIÙ LEGUMI MENO EMISSIONI DI CO2

Come spiegano i ricercatori, la produzione di cibo rappresenta una delle attività con maggiore impatto ambientale: agricoltura, allevamento del bestiame e silvicoltura sono responsabili da sole circa un terzo delle emissioni di CO2 a livello globale. Il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) considera inoltre l’agricoltura responsabile di circa la metà delle emissioni di metano indotte dall’uomo, nonché la principale fonte di protossido di azoto. Due gas ad elevato effetto serra, nella cui diffusione è particolarmente coinvolto il consumo di carne.

Sempre in base alle stime dell’Istituto, abitudini alimentari con un maggior consumo di vegetali e frutta, con consistente riduzione dei consumi di carne rossa porterebbero dunque a un contenimento delle emissioni tra il 1.8-3.4 Gt CO2eq all’anno entro il 2030, ossia un valore “paragonabile con le emissioni generate dalla deforestazione mondiale”. Fonte di proteine alternative a quelle animali, in un simile contesto legumi giocherebbero quindi un ruolo determinante nei confronti della salvaguardia ambientale.1

Agricoltore che ispezione un campo di ceci

I LEGUMI TOCCASANA PER LA TERRA

Da considerare un vero e proprio aiutante magico per la terra, i legumi ci aiutano a mantenere una buona salute del suolo insegnandoci come rendere fertile un terreno riducendo l’uso dei fertilizzanti e, di conseguenza, limitando in modo significativo l’impatto ambientale. Azotofissatori naturali, sono in grado di fissare l’azoto dall’aria e di trasferirlo al suolo in corrispondenza delle radici, arricchendo il terreno di sostanze nutritive e rendendolo più fertile per le coltivazioni successive. L’impiego di fave, piselli o lenticchie nella rotazione delle colture è infatti oggi pratica comune in agricoltura biologica, come fertilizzante naturale.2

Vantaggi a cui va aggiunta la capacità di crescere anche in siccità visto che hanno bisogno di poca acqua, la notevole adattabilità alle diverse condizioni climatiche dei vari continenti e la possibilità di essere piantati anche insieme ad altre coltivazioni (come mais e grano), con derivante riduzione dell’erosione di suolo e della pressione ambientale.3

LEGUMI E TRADIZIONE GASTRONOMICA: UN LEGAME INSCINDIBILE

Da non dimenticare inoltre di come l’eco-sostenibilità si leghi alla tradizione: una tradizione gastronomica che nel nostro paese è fortemente radicata nei piatti a base di legumi, tale da valorizzare tutto il contesto rurale italiano. Riscoprire i legumi antichi significa pertanto offrire un contributo alla promozione del territorio locale, preservando così anche la biodiversità di alimenti che sono stati a lungo immeritatamente trascurati.4

Affinché i legumi possano assolvere alla loro funzione di “cibo del futuro” ponendosi al centro di un regime sistema alimentare sostenibile, è necessario offrire ai consumatori delle alternative sempre al passo con i tempi così da renderli parte dell’alimentazione quotidiana. Un’esigenza che noi di Pedon, da sempre sensibili al tema della sostenibilità, traduciamo con l’espressione “evoluzione naturale”: un processo che non implica una rottura con il passato, bensì un adeguamento ai nuovi stili di vita e di fruizione del cibo senza perdere di vista naturalità e salubrità del prodotto.

Consapevoli che i lunghi tempi di cottura e di ammollo dei legumi secchi oggi rischiano di scoraggiare i consumatori, abbiamo voluto offrire loro delle valide alternative abbracciando con entusiasmo la sfida al cambiamento. Ed è così che sono nate le nostre linee a rapida cottura come I Salvaminuti (suddivisi in Classici, Rich In, Zuppe e Minestre, Mix per Insalate, Risotti alternativi e Senza glutine)  e i ready to eat senza necessità di cottura come I pronti da gustare (Legumi, Cereali, Mix, Mix con Verdura e Le Zuppe) o più recenti Legumi fatti a Snack (nei segmenti Naturali, Gustosi e Funzionali), spezzafame salutari e iperproteici: il ricorso alla precottura e alla cottura a vapore ci consente così di portare tavole prodotti sani, facili da preparare e fruibili in ogni momento della giornata. Tutti accomunati da una sola, ambiziosa missione: quella di “contribuire a nutrire 10 miliardi di persone senza aver bisogno di un altro pianeta”.5

Bibliografia

1-3) “Il contributo dei legumi alla salute e alla sostenibilità” MakingPharmaIndustry – piattaforma di MakingLife indirizzata al mondo della produzione farmaceutica, biofarmaceutica e MedTech e del loro indotto, Source makingpharmaindustry.it

2-4) “Legumi e sostenibilità: ecco perché mangiare i legumi è importante per la salute e l’ambiente”, Salento Km0 Laboratorio Urbano presidio di promozione, distribuzione e tutela dei prodotti agricoli locali e della biodiversità, Source salentokm0.com

5)“E se i fagioli potessero davvero sfamare il mondo”? Al microfono con Loris Pedon, il “re dei legumi” – Qdpnews.it Quotidiano del Piave, Source qdpnews.it