Sfamiamo i pregiudizi: la DIETA VEGETALE aiuta a RISPARMIARE!
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L’anno nuovo è iniziato da un bel po’ ma il vostro buon proposito di optare per una dieta flessibile prevalentemente vegetale non si è ancora tradotto in una salutare routine quotidiana? Non scoraggiatevi… magari avete solo bisogno di un incentivo in più.
Spesso, alla base di questo tipo di resistenza c’è, infatti, la convinzione diffusa che seguire una dieta sostenibile possa avere un costo maggiore e che si tratti di un train de vie tutt’altro che conveniente per le nostre tasche. Sappiate che si tratta di un pregiudizio infondato: un’alimentazione che privilegia il consumo di legumi, cereali, verdure e frutta di stagione (più buone e più economiche!) rispetto ad altri alimenti, oltre ad apportare i ben noti benefici alla nostra salute, contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e a permetterci di soddisfare il palato con una notevole varietà di piatti, è anche in grado di incentivare il risparmio.
Se un vecchio detto dice “Pancia piena, cuore felice”… scopriamo insieme quali sono i piccoli trucchi per far sorridere anche il portafoglio!
Il menù flexitariano fa bene al conto in banca
Ridimensionando l’impatto ambientale sulle produzioni alimentari, il passaggio a diete bilanciate dal punto di vista nutrizionale, ostacolerebbe anche la diffusione di malattie croniche legate a diete sbilanciate, favorendo il risparmio sia al livello di spesa pubblica (per sanità e danni ambientali) sia per i singoli consumatori. Aspetti sui quali si sono concentrati i ricercatori di un recente studio della Oxford University: confutando la tesi che un’alimentazione sana ed ecologista sarebbe fuori dalla portata economica della maggior parte delle persone, hanno dimostrato che queste diete “fanno bene al conto in banca oltre che alla salute del pianeta”.
Un risultato a cui si è giunti facendo semplicemente il calcolo dei costi della spesa di una settimana al supermercato per la dieta onnivora e per quella vegetale. Nei Paesi a reddito medio-alto, chi segue una dieta flexitariana, ossia una dieta a prevalenza vegetale che include anche uova, pesce, e latticini ma prevede un consumo solo sporadico di carne, risparmierebbe in media il 14%, mentre con una dieta vegetale i costi si ridurrebbero del 34%. Un risparmio che, tenendo conto dell’aumento del costo della carne previsto in futuro e considerando i danni alla salute e all’ambiente di una dieta basata prevalentemente su alimenti di origine animale, si stima sfiorerà il 53% nel 2050. [1]
[1] “La dieta vegetale taglia di un terzo i costi della spesa: nuovo studio della Oxford University” Blog della Accademia della nutrizione, corsi e formazione sulla nutrizione, Source accademianutrizione.it
Portare in tavola i legumi: trucchi per risparmiare in cucina [2]
A seguito dei recenti conflitti internazionali e dell’aumento dei costi energetici, i prezzi dei generi alimentari sono saliti notevolmente. Fenomeno che, in base ai dati della Coldiretti, ha spinto molti italiani a trovare soluzioni “difensive” per risparmiare in cucina, evitando gli sprechi e moderando il consumo degli alimenti più costosi a favore di quelli più abbordabili, come lo sono i legumi. Considerati anticamente “il cibo dei poveri” per la loro convenienza rispetto alla carne, i legumi sono una fonte proteica completa, oltre ad essere una vera miniera di vitamine e minerali: permettono così di limitare il consumo di cibi di origine animale senza per questo escluderli necessariamente dalla nostra dieta. [3]
Tenendo conto che la carne è spesso la parte più costosa del pasto, non bisogna dimenticare l’utilizzo di acqua dovuto alla sua produzione e l’impatto degli allevamenti intensivi sull’inquinamento. Ecco dunque qualche idea per sostituirla con i legumi in maniera economica e sostenibile:
- Ragù alla bolognese le lenticchie — Nel suo volume ‘Flavor’ il famoso chef di origini israeliani Yotam Ottolenghi ci insegna che, come alternativa economica, anche un ragù di lenticchie completamente vegetariano può rivelarsi una vera goduria. Non volete rinunciare alla percezione di grasso tipico della carne? Basterà variare la ricetta sostituendo quest’ultima solo parzialmente con un quantitativo equivalente di lenticchie già cotte.
- Tortellini in brodo… di fagioli — Piatto soprannominato ‘Ricchi e Poveri’ dal ristorante emiliano che lo inventò negli anni ’70, è un classico tortellino alla bolognese che, invece del classico brodo di carne, è servito con una passata di fagioli borlotti, pancetta, concentrato di pomodoro, aglio, prezzemolo e brodo vegetale. Un ottimo espediente per evitare la spesa per i tagli di carne da brodo preservando l’equilibrio gustativo della ricetta tradizionale.
- Purè di fave: piatto povero super nutriente — Ricetta pugliese della tradizione gastronomica contadina, il purè con le fave è un piatto povero ma molto saporito con cui possono farsi piccole polpette: più completo e sostanzioso del purè di patate in quanto fatto di legumi, accompagnato con bietola e cicoria lessa condita con olio d’oliva, può tranquillamente sostituire un secondo a base di carne.
Se fino a qualche tempo fa le utenze domestiche non rientravano nel calcolo del costo della spesa alimentare, queste voci sono considerate oggi sempre più determinanti per stabilire il “food cost” del pasto casalingo: a parità di ingredienti, molto dipende anche dalla quantità delle materie prime necessarie per cucinarlo, che si tratti di gas o di energia elettrica.
La buona notizia è che i nostri legumi e cereali Pedon ready to eat della linea I Pronti garantiscono anche un risparmio energetico, visto che a cuocerli in modo sano e naturale, a vapore con la sola aggiunta di un filo d’olio extravergine di oliva, già ci abbiamo pensato noi. A voi non resta che scaldarli al microonde in soli 2 minuti e metterli nel piatto: un pasto sano, nutriente e saporitissimo che si ottiene senza accendere i fornelli!
Da provare soli nei segmenti Legumi (come Lenticchie o Misto legumi) e Cereali (come 7 Cereali), ben assemblati nei Mix (fra cui Sorgo e Ceci e Lenticchie e Cereali Antichi), egregiamente accompagnati nei Mix con Verdure (come Quinoa e Piselli con Mais e Carote) o nella confortevole versione Zuppe (come la Zuppa di fagioli con pasta) … prontissimi a fare felici tasche e palato!
Bibliografia
- La dieta vegetale taglia di un terzo i costi della spesa: nuovo studio della Oxford University” (A plant-based diet cuts spending costs by a third: new Oxford University study) Accademia della nutrizione blog, nutrition courses and training, Source accademianutrizione.it
- Come risparmiare in cucina? Imbrogliando con i legumi” (How do you save on groceries? Cheating with pulses) La cucina italiana.it, Portal of Italian cuisine and sustainable nutrition, Source lacucinaitaliana.it
- “Cereali integrali e legumi: ecco il piatto completo per la salute” Fondazione Veronesi.it – Portale di Medicina e Alimentazione della Fondazione Umberto Veronesi – Dott.ssa Elena Dogliotti Biologa Nutrizionista, Source fondazioneveronesi.it